di Michela BIANCARDI
Le terrazze, ovvero quegli spazi architettonici aperti e agibili, sono sempre più concepite e vissute come un’estensione dell’edificio, abbattendo quei confini netti tra interno ed esterno. Diventano così spazi progettati, personalizzati, multifunzionali, attrezzati, vissuti. Luoghi solitamente impreziositi da vedute panoramiche, spazi da cui godere della “grande bellezza” che ciascuna città o paesaggio offrono.
Salendo al quarto piano e poi percorrendo una scala che porta in cima al palazzo, ci si affaccia a trecentosessanta gradi sulla laguna veneziana, e, attraverso i merli che ne coronano la sommità, si dominano i tetti, le cupole, le altane, i campanili, il Canal Grande, arrivando a spaziare con lo sguardo fino alle isole.
Ci troviamo in cima al Fondaco dei Tedeschi, un imponente complesso che si affaccia sul Canal Grande, che nel duemilasedici è stato nuovamente reso agibile e visitabile dopo un intervento di recupero statico e funzionale firmato dall’architetto olandese Rem Koolhaas.
L’edificio è a pianta quadrata con corte centrale, coperta da una struttura in vetro e acciaio, su cui si affacciano eleganti logge con archi a tutto sesto.
La terrazza, sovrastante la falda interna del tetto, si presenta come una leggera passerella in legno, dalla quale, fuori dai vortici dello shopping di lusso dei piani sottostanti, si può respirare un’atmosfera di sospensione temporale godendo Venezia dall’alto con tutte le sue tipiche bellezze e peculiarità.
Il legno è uno di quei materiali particolarmente adatto anche per rivestimenti di esterni, sia perché impreziosisce qualsiasi architettura, trasformandone gli spazi, sia perché offre ottime performance di resistenza.
Fiemme 3000, azienda partner di Viasolferino, propone la robustissima essenza del teak, di notevole pregio estetico. Il suo contenuto di resina oleosa lo rende resistente all’acqua, a insetti e parassiti, e alle escursioni termiche. Questa essenza, attraverso il trattamento Fiemme 3000 Bio Plus, raggiunge elevatissime caratteristiche di tenuta del legno agli agenti atmosferici.
Una visione della “grande bellezza” si ha anche al sesto e settimo piano della nuova Rinascente in via del Tritone a Roma che, esattamente cento anni dopo che Gabriele D’Annunzio ne ideò il nome, nel duemiladiciassette inaugura il secondo punto vendita nella capitale.
Un’équipe di progettisti internazionali partecipa alla realizzazione dei quattordicimila metri quadrati commerciali distribuiti su sette livelli.
Con una panoramica a più di centoottanta gradi sul fascino della Città Eterna si presentano le due terrazze poste sulla sommità dell’edificio, che offrono, assieme a una vista magica, la Food Hall con un’ampia offerta gastronomica.
Lo studio londinese Lifschutz Davidson Sandiland, che ne ha curato il progetto, si è concentrato in particolare sull’attenuazione dei confini tra gli spazi interni e quelli esterni.
Segno fondamentale del progetto è l’utilizzo del soffitto come elemento architettonico assieme all’illuminazione che gioca ugualmente un ruolo importante: una griglia a soffitto formata da cassettoni, riempiti di lamelle traslucide che diffondono la luce naturale e artificiale, mentre all’esterno il disegno geometrico prosegue con una pergola in legno con vele in tessuto per la protezione dal sole.
La pavimentazione esterna è in grès porcellanato di grande formato e le balaustre sono in vetro per consentire la massima veduta sui tetti romani.
Tra i materiali per le applicazioni outdoor il grès porcellanato è uno di quelli consigliati e spesso utilizzati. Refin ceramiche propone la linea OUT 2.0 con spessore 2 cm che, coniugando performance, estetica e versatilità, assicura un’elevata resistenza alle sollecitazioni e ai carichi. Un materiale ingelivo, resistente agli attacchi chimici e agli agenti atmosferici, ideale per gli ambienti esterni sia residenziali sia a uso commerciale.